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Il mercato
degli Stati Uniti d´America è sempre stato molto importante per il gioiello
Made in Italy, un vero e proprio punto di riferimento per tutte le gioiellerie
che desideravano accrescere i loro affari e creare un business di ampio
respiro. Pensate infatti che sono state numerose le occasioni nel corso degli
anni in cui ben il 30% dell´export dell´oreficeria italiana era destinata agli
USA. Oggi però sembra che la situazione stia lentamente cambiando, cambiamenti
causati senza dubbio dalla crisi ma non solo. Cerchiamo di capire insieme la
situazione e quali sono i possibili orizzonti per il futuro.
Gioiellerie
italiane e USA, i problemi
Nel corso degli ultimi anni l´export di gioielli
Made in Italy verso il mercato americano si è ridotto ad un terzo, una quota
insomma in caduta che è causata ovviamente in primo luogo dalla crisi
economica, crisi che come ben sappiamo non ha toccato infatti solo il nostro
paese bensì ogni angolo del mondo, anche di una potenza economica tanto
importante come l´America. Credere però che questa situazione disastrosa del
gioiello Made in Italy sia dovuta solo ed esclusivamente alla crisi economica è
del tutto sbagliato, anche il problema dei dazi sin troppo elevati e delle
leggi sempre più stringenti non è da sottovalutare, così come non è da
sottovalutare la mancanza di attenzione e di informazione degli imprenditori
italiani verso i vari cambiamenti del mercato d´oltreoceano, una mancanza di
attenzione che ha portato molti imprenditori a perdere alcune ottime
opportunità.
Il libero
scambio
All´orizzonte ci sono però importanti novità, novità che per adesso
sono ancora al vaglio ma che potrebbero trasformarsi in realtà nel giro dei
prossimi mesi. Stiamo parlando dell´accordo di libero scambio che gli Stati
Uniti d´America hanno intenzione di siglare con l´Unione Europea, un accordo
che porterà molti cambiamenti e che permetterà agli USA di tornare ad essere il
mercato privilegiato per il gioiello Made in Italy. L´accordo di libero scambio
permetterebbe infatti una notevole riduzione sui dazi dei prodotti Made in
Italy che arrivano in America e permetterebbe di ottenere degli standard
internazionali. In questo modo i nostri prodotti italiani costerebbero molto
meno all´america e non verrebbero fermati alla dogana come invece oggi spesso
accade, prodotti insomma che avrebbero modo di circolare con maggiore facilità.
Il Piano USAIl Piano USA
Proprio guardando ai cambiamenti positivi che il mercato globale sta per
affrontare il Ministero dello Sviluppo Economico ha deciso, con la
collaborazione di ICE Agenzia e di confindustria, di dare il via al Piano USA,
un piano dedicato a tutte quelle imprese, non solo orafe ovviamente, che ancora
non sono presenti sul mercato americano ma che hanno intenzione di espandersi e
di consolidare la oro presenza in USA. Questo piano promette agli imprenditore
di essere sempre informati, formati e aggiornati e promette di offrire tutti
gli strumenti necessari per espandersi con la speranza che l´economia del mondo
intero possa in questo modo tornare a girare proprio come un tempo.